Le farine biologiche

La farina definita biologica si ottiene dalla molitura di cereali tradizionali, come il frumento, o alternativi, come orzo, mais, coltivati con metodi di agricoltura biologica.

Per essere venduta come tale la farina biologica deve essere certificata. Anche i cereali destinati alla molitura, per essere considerati biologici, devono essere certificati dagli appositi Enti di controllo – autorizzati dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali – chiamati a verificare i requisiti dell’azienda agricola che li ha prodotti e quindi il rispetto della normativa in materia.

La produzione e commercializzazione delle farine biologiche è disciplinata dalle disposizioni contenute nel regolamento UE n. 848/2018, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, applicabile dal 1° gennaio 2022.

Le tipologie delle farine biologiche non hanno una caratterizzazione autonoma. Possono infatti seguire la classificazione già prevista dalla legislazione speciale, come, ad esempio, per le diverse tipologie delle farine di grano tenero tradizionali previste dall’articolo 1 del DPR n. 187/2001.